Giovedì 9 novembre serata all’insegna del Servizio e della Solidarietà, vissuta dai Club Rotary Salerno Est, Cava de’ Tirreni e Rotaract Salerno Est in un importante interclub formativo voluto e coordinato dal Formatore Distrettuale Gaetano Pastore con la testimonianza concreta e significativa di “Uomini del Fare e dell’ Amare”.

Gaetano Pastore Formatore Distrettuale

Ai saluti dei presidenti dei tre club partecipanti, Camillo de Felice, padrone di casa, Ugo Sorrentino e Carmen Tisci, ha fatto seguito l’intervento di Gaetano Pastore che,  nel presentare gli ospiti della Comunità Emmanuel, ha posto in evidenza come sia importante che la formazione venga fatta anche sul campo per valorizzare e rinforzare la voglia dei soci di essere Rotary e fare Service.

il tavolo dei relatori

Il Responsabile Nazionale del Settore Dipendenze della Comunità Emmanuel dott. Daniele Antonio Ferrocino, peraltro socio del Club Rotary di Lecce Sud, ha sommariamente illustrato i vari ambiti di intervento. Infatti oggi la Comunità Emmanuel è organizzata in 6 Settori di Intervento: Famiglia, Disabilità, Dipendenze, Cooperazione e Impresa Sociale, Migrazioni e Sud del Mondo, Diakonia. E’ passato poi ad illustrare come e perché ha scelto questa strada. Le sue parole, i racconti e le considerazioni sono partite dal cuore ed hanno emozionato tutti i presenti. Servizio non vuol dire solo dare e fare ma ascoltare ed accettare gli altri.

Daniele Antonio Ferrocino Resp. Comunità Emmanuel

Il “Cuore” è stato il filo conduttore di tutti gli interventi. Molto forti e toccanti i racconti degli incontri di vita reale e sofferta di colui che vive sul campo sporcandosi le mani, Domenico Porcelli, Responsabile della Comunità Emmanuel di Monti di Eboli. Ha colpito, tra l’altro, la storia di Paolino, un uomo che assistono lasciandogli vivere i suoi spazi e le sue abitudini, curandolo con discrezione ed amore, così come fanno gli ospiti della Comunità che di fatto lo hanno adottato. Quella del giovane che si mortifica per le risposte amare ricevute dalla madre ad una sua richiesta di acquisto di un giubbotto per cautelarsi dal freddo incombente. Porcelli si è bloccato, senza nascondere le lacrime, quando ha raccontato la storia di una neonata ritrovata in condizioni disastrose e per la quale non hanno esitato un attimo ad intervenire.

Domenico Porcelli Resp. Comunità Monti di Eboli

Padre Gianfranco Pasquariello, Assistente Spirituale della Comunità, ha portato la sua profonda e schietta testimonianza sul fare e dare sempre con amore, sporcandosi le mani. Il servizio verso gli altri se fatto con il cuore è fatto con amore.

Padre Gianfranco Pasquariello Assistente Spirituale Comunità Monti di Eboli

Andrea Di Lieto, A.d.G., ha portato ai convenuti il saluto del Governatore Ugo Oliviero ed il suo personale, esprimendo, altresì, l’apprezzamento per gli argomenti in discussione e il compiacimento per la scelta formativa sul campo. Aiutare gli altri significa operare concretamente.

A.d.G Andrea Di Lieto

I presenti hanno apprezzato gli interventi dei relatori intervenendo nel dibattito. Trs gli altri, Il ns socio Felice Scermino ha voluto comunicare, particolarmente emozionato, il suo compiacimento e ringraziamento per l’insegnamento trasmesso che ha ravvivato e rinforzato il senso di servizio, amore e solidarietà verso gli altri.

intervento Felice Scermino

Intervento finale di Michelangelo Riemma, Coordinatore Distrettuale Formatori, che ha espresso il suo apprezzamento per le modalità dell’incontro e gli argomenti trattati. Ha esternato la sua soddisfazione per il lavoro formativo svolto, avendo constatato che le linee programmatiche formative proposte dal Distretto hanno tracciato una strada importante per lo sviluppo dello spirito rotariano.

Michelangelo Riemma, Coordinatore Distrettuale Formatori

Ringraziamenti e consegna del gagliardetti di club ai relatori.

Ugo Sorrentino Presidente R.C. Cava e Daniele Antonio Ferrocino Resp. Naz. del Sett. Dipendenze della Comunità Emmanuel

I commenti più che postivi sugli argomenti trattati sono proseguiti nel corso di una cena  in cui si è potuto vivere un altro momento di amicizia rotariana.