Dal messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata Mondiale dei Poveri “Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire [...] Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno [...] Non è l’attivismo che salva ma l’attenzione sincera e generosa [...] Nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale.”

Sabato 26 novembre si è svolta la 26^ giornata della Colletta Alimentare, un appuntamento annuale organizzato dalla Fondazione Banco Alimentare che il Rotary Club Cava de’ Tirreni sostiene con la partecipazione attiva dei suoi associati che  si sono alternati per tutto il giorno, presidiando l’ingresso e l’uscita dei clienti di un grosso supermercato di Cava de’ Tirreni, distribuendo ai clienti in entrata sacchetti da riempire di cibo da donare a persone bisognose sul nostro territorio, all’uscita i clienti consegnavano i sacchetti ai volontari rotariani, riconoscibili dalla pettorina recante il logo dell’iniziativa, che si occupavano di suddividerlo per categoria (pasta e riso, olio e altri condimenti, zucchero, biscotti e tanto altro). Alla fine della giornata sono stati consegnati al Banco Alimentare 120 pacchi che saranno destinati alle circa 300 famiglie cavesi per un totale di 1400 persone.

Un risultato importante raggiunto grazie alla collaborazione reciproca e all’entusiasmo della solidarietà generosa che lega chi dona e chi raccoglie, creando emozioni tali da rimanere nel tempo. In questi tempi abituati a creare sentimenti veloci che si esauriscono in breve, l’affiatamento ed i legami che si costruiscono grazie ad una attività così speciale permettono di rafforzare l’amicizia rotariana e la stima reciproca. Niente di più consistente per costruire su valori autentici la passione rotariana: il desiderio è quello di ritornare e rinforzare con la propria presenza il contributo rotariano, aderendo con entusiasmo al modello del “fare Rotary” mettendosi al servizio della società con le forze e la professionalità di ciascuno. (Pasquale Montuoro)