Giovedì 24 giugno 2021, presso il “Giardino delle Clarisse” del Complesso Monumentale di San Giovanni al centro storico di Cava de’ Tirreni si è tenuta la prima edizione del Premio “Così muore amore” Nunzia Maiorano.

La manifestazione, promossa dalla Famiglia Maiorano, è stata organizzata dal Rotary Club Cava de’ Tirreni, l’Istituto Comprensivo Carducci Trezza di Cava de’ Tirreni e l’Associazione Fuori Tempo con il patrocinio morale dell’ Amministrazione Comunale, al fine di stimolare la comunità civile ad una riflessione sulla violenza contro le donne e ricordare la concittadina Nunzia Maiorano, vittima di un atroce delitto perpetrato dal coniuge il 22 gennaio 2018, con 46 coltellate.

Nel corso dell’ultimo anno scolastico, pur tra le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, si sono tenute iniziative  con gli studenti della scuola primaria (classi quinte) e agli studenti della scuola secondaria di I e II grado per implementare il grado di sensibilità al tema da parte delle giovani generazioni. Una apposita commissione ha valutato i lavori realizzati dagli studenti nell’ambito delle cinque sezioni di elaborati assegnando cinque premi da 200,00 euro ciascuno donati dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni.

Alla manifestazione, condotta dall’avvocato Carmela Novaldi, sono intervenuti: il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore all’Istruzione Lorena Iuliano, la Consigliera Comunale Mena Avagliano, Giovanni Maiorano (fratello di Nunzia), la Dirigente I.C. Carducci Trezza Filomena Adinolfi, la Presidente dell’ Associazione Fuori Tempo Geltrude Barba e il Presidente del Rotary Club Cava de’ Tirreni Pasquale Montuoro che ha premiato gli elaborati prescelti.

  • Sezione Dipinto : Mia Milito
  • Sezione Racconto & Poesia : Suami Eloise Avagliano (racconto) & Maria Francesca Carratù (poesia)
  • Sezione Canzone : Classe 2A e Classe 2B dell’Istituto Comprensivo San Nicola
  • Sezione Cortometraggio: Ivo Senatore & Teresa Santoriello
  • Sezione Multimediale: Classe 2A dell’ Istituto Comprensivo Carducci-Trezza

“Il contrasto alle violenze per essere efficace deve presidiare il territorio. Esserci, con le associazioni e con le istruzioni nelle scuole perché da lì parte la cultura del rispetto, ha dichiarato la Consigliera Comunale Filomena Avagliano. Per far in modo che non accada più è necessario formare le nuove generazioni”.

“Durante gli incontri un ragazzo mi ha fatto una domanda molto semplice: Signor Giovanni, da quanto tempo sapevate delle difficoltà di vostra sorella? Ma se denunciavate ai Carabinieri, forse vostra sorella poteva essere salva? Devono Cambiare le cose, dice il fratello di Nunzia. Quando c’è anche un semplice schiaffo bisogna intervenire e non bisogna dare la possibilità a queste persone di ripetere queste violenze”.